Siamo quest’oggi in Valle d’Aosta, estremo nord-ovest
italico. Precisamente a Morgex, paese che prende una delle più importanti doc
della regione. Ermes Pavese è una cantina di piccole dimensioni gestita dalla
famiglia Pavese in modo naturale e prediligendo vitigni autoctoni.
Nathan è una delle etichette rappresentative della cantina. Viene
prodotto solo in 2000 bottiglie. 100% Priè blanc, vitigno autoctono valdostano.
Vendemmia fatta a fine settembre in maniera esclusivamente manuale, i grappoli
vengono pressati a mano e vengono fatti fermentare in barrique in parte nuove
dove rimane un anno. Dopo l’anno in legno il vino viene assemblato con il 15% fermentato
in acciaio. Una volta imbottigliato rimane 10 mesi in bottiglia e poi messo in
commercio.
Alla vista si cristallino, di un colore giallo paglierino
acceso con riflessi dorati, lucente e bellissimo e di una consistenza
abbastanza elevata che mi fa presagire ad un vino caldo di alcool.
Al naso si presenta intenso, complesso e fine di qualità. I riconoscimenti
che trovo sono innanzitutto un verde di erbe aromatiche come salvia rosmarino e
timo, poi passa ad una frutta gialla matura come pesca gialla, albicocca
secca.Tropicale come mango e fico d’india e di una mineralità di pietra focaia in continua evoluzione.
In bocca si presenta secco caldo e abbastanza morbido.
Fresco di acidità e di ottima sapidità. Entra in bocca ed il calore alcolico aggredisce
il palato e la morbidezza si sente ma non è elevata. Passando a centro bocca
arriva l’acidità che non aggredisce in maniera opprimente la lingua, anzi la
stuzzica. Per finire arriva la sapidità del minerale che stuzzica le gengive che
pulisce la bocca. È un vino equilibrato
con una leggerissima inclinazione verso
le parti dure come è giusto che sia essendo un bianco.
È intenso al gusto, persistente e fine di qualità.
Il suo stato evolutivo è pronto con una capacità di vita di
altri 3 o 5 anni.
È un vino armonico rispetto alle tre diverse degustazioni.
Si può servire su calici di piccola svasatura ad una
temperatura di 10-12 gradi circa e l’abbinamento è con creme leggere pesce e
insalatine di mare. Si può anche abbinare ad un secondo come un filetto di
orata al forno con capperi e contorno di pomodori pachino fatti al forno con
mentuccia.
Il prezzo si aggira intorno ai 18-20 euro.
È un vino di ottima qualità e di un fascino unico.
Il mio voto è 4 stelle su 5 solo per il prezzo anche se è
giusto ma sempre leggermente elevato rispetto alla “media”.
Alla Prossima etichetta!!!
12-02-2015