martedì 3 febbraio 2015

Villa Mongalli Sagrantino di Montefalco Pozzo del Curato





Comune di Bevagna, uno dei cinque comuni del territorio DOCG del Sagrantino di Montefalco e dove sono situate le più importanti realtà vinicole di tutta l’area. Villa Mongalli è una piccola realtà dove si producono le etichette più conosciute DOC e DOCG ed un solo IGT.

Il Sagrantino che andiamo a conoscere oggi è un Cru, cioè un singolo vigneto che si chiama Pozzo del Curato. Lungo affinamento in legno grande e poi affinamento in bottiglia.

Alla vista si presenta limpido ma non trasparente, di colore rosso rubino intenso imperscrutabile dato dai polifenoli ed antociani classici del Sagrantino con un bordo granato. La massa è consistente e girandola nel bicchiere vedo anche che è alcolico poiché il vino scende molto lentamente dalle pareti.

Al naso si presenta intenso, complesso e di ottima qualità. I riconoscimenti che si percepiscono sono frutta in confettura come more e prugne e la speziatura data dal lungo affinamento in legno come cuoio, tabacco pepe nero per finire dolce con cannella e fave di cacao ed un toco di mineralità con grafite e sottobosco.

In bocca si presenta secco caldo e morbido. Fresco, tannico e sapido. Si evidenzia questo equilibrio dato dalla morbidezza entrando in bocca che accarezza la lingua, poi il calore alcolico nel centro bocca per finire questo tannino che è evoluto e ben integrato ma presente che insieme alla freschezza lascia la bocca pulita e molto piacevole. 

È intenso al gusto, persistente la rimanenza in bocca e di ottima qualità gustativa.

Il suo stato evolutivo è pronto in fase di maturazione con capacità di invecchiamento di almeno una decina d’anni. È chiaramente armonico nelle fasi degustative. 

Si può servire su calici di grande svasatura così da godere a pieno della varietà di sentori olfattivi ad una temperatura di 20 gradi circa e l’abbinamento è sicuramente con preparazioni lunghe come brasato di carne rossa con contorno di purea di patate al rosmarino.

Il prezzo si aggira intorno ai 25-28 euro, prezzo nella media per un Sagrantino classico ma decisamente basso per un Sagrantino Cru di questa qualità. L’annata 2005 fu un’annata strepitosa a livello qualitativo e questo si nota sia ala naso che soprattutto in bocca con la frutta calda e matura al punto giusto. 

Lo consiglio vivamente per chi vuol assaggiare questo tipo di vitigno così storico e così particolare.

Il mio voto è 5 stelle su 5.

Alla prossima etichetta

03-02-15

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