venerdì 27 marzo 2020

Monterossa Flamingo Rosè Brut Sboccatura 3-2019


Siamo a Bornato di Cazzago S. Martino, in provincia di Brescia. Nel cuore della Franciacorta, area da sempre conosciuta per la produzione spumantistica tra le più importanti dello stivale.

L’azienda è Monterossa. Azienda che già dalla sua nascita, nel 1972, si specializza nella produzione di spumanti metodo classico. 500 mila bottiglie prodotte con un ampiezza di 70 ettari di vigneto, suddiviso in diverse cru che vengono scelte per produrre i Cuvèe della casa.

Oggi andrò a bere il loro Flamingo Rosè Cuvèe con sboccatura marzo 2019. Etichetta che riprende lo storico Rosè brut, con questa nuove release che richiama lo storico casinò di Las Vegas. Composto dal 60% di Chardonnay e 40% di Pinot Nero scelti nei 12 cru per costituire questa cuvèe vinificati in purezza. Fermentazione suddivisa tra acciaio e botti di rovere per poi passare in bottiglia per la rifermentazione dove rimane per 24 mesi circa. Totale di 35 mila bottiglie prodotte.

Alla vista si presenta cristallino con bella trasparenza, di colore rosa tenue con bollicine molto belle, piccole fini di qualità, numerose e persistenti. La consistenza è ottima, tipica delle etichette importanti come questa.

Al naso è intenso, complesso e fine di qualità. Si nota subito la delicatezza della rosa rossa e la viola, per poi arrivare la frutta dei mirtilli, more, lamponi e fragoline di bosco. Solo dopo arriva la crosta di pane ed una nota bellissima di confetto, segno della ottima qualità dal momento che rimane sui lieviti 24 mesi e non i canonici 36. Un olfatto che lascia sbalorditi. Il pinot nero si nota man mano che rimane nel calice rendendo la complessità sempre più elevata.

Al gusto è secco, caldo e abbastanza morbido. Fresco di acidità e sapido. L’entrata in bocca è esattamente come me l’aspettavo, bollicine vellutate e setose avvolgono tutta la bocca. Aprendo la strada alla crosta poi diventata mollica di pane, fragoline di bosco evidenti che sostengono una meravigliosa freschezza e sapidità in chiusura di degustazione, favorendo la richiesta di un altro sorso. Equilibrato, di corpo e persistente oltre che intenso. Armonico nelle tre degustazioni.  


Vino pronto con capacità di invecchiamento elevata. Una bottiglia che si lascia bere molto bene… 

Si serve su flùte classici ma anche su calici di non grande svasatura per apprezzarne i profumi, ad una temperatura di 9-10 gradi. Si abbina a del pesce crudo, tonno e salmone ma anche ad un bel salmone arrosto come portata principale. Non disdegna anche una bella pizza con bufala e pachino.

Prezzo che va dai 30-35 euro in su. Prezzo non basso ma di sicuro un ottimo rapporto qualità prezzo. È una grande bottiglia, come del resto tutte le referenze della cantina. Difficile sbagliare quando si sceglie Monterossa per stappare un Franciacorta.

Voto 4,6 stelle su 5

Alla prossima etichetta!!!

26-03-2020

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