giovedì 12 marzo 2020

Vietti Tre Vigne Barbera d' Alba 2016



Siamo nell’area più importante e conosciuta del panorama vitivinicolo Italiano, le Langhe in Piemonte. Per la precisione siamo a Castiglione Falletto in provincia di Cuneo.
Vietti, azienda nata nell’800 e poi divenuta a capo delle Langhe per arte (ogni etichetta è un’opera), sia storicamente nella vita della zona (prima a produrre un Cru Rocche di Castiglione nel 1961 e prima a produrre Arneis in purezza). Azienda vegana e completamente a rispetto della natura.

Il vino che assaggio oggi e il Tre Vigne Barbera d’Alba 2016. Uve provenienti da diversi appezzamenti di proprietà, fermentazione in acciaio per due settimane con rimontaggi giornalieri e malolattica svolta completamente per 4 mesi in barrique. Dopodichè affinamento in barrique e botti di rovere per 14 mesi.

Alla vista si presenta limpido quasi cristallino con bella trasparenza, di colore rosso rubino intenso e molto luminoso. Muovendo la massa nel calice si nota un bel peso specifico che presagisce corpo e buon tenore alcolico.

Al naso è intenso, complesso e finissimo di qualità. Entra subito questa intensa frutta rossa matura, fragole in confettura, more e prugne. Fiori rossi come la rosa canina e la viola per poi passare ad una tostatura dolce: cacao, cannella, tabacco dolce e una nota minerale di grafite. Bellissimo naso che richiama molto la tipicità del terroir delle langhe.

In bocca è secco, caldo e morbido. L’entrata è molto suadente per poi solleticare tutte le papille mentre fa il giro della bocca toccando tutti i sentori. L’acidità e la sapidità vanno di pari passo a sostegno del tannino ben integrato in tutto il vino ma anche pronunciato senza strafare. Il retrogusto lascia questo sapore di prugna e amarena molto buona con una bocca però pulitissima. Fresco, tannico e sapido quindi equilibrato, molto equilibrato nelle parti dure e morbide. Un vino di corpo, intenso in bocca e persistente.

È un vino pronto alla beva ma con un arco di vita molto lungo, le parti dure lo motivano. Armonico nelle tre fasi degustative.

Il calice dove si può servire è di buona svasatura per apprezzare al meglio il profumo ma anche il colore, bellissimo quasi ipnotico. Si può abbinare sia a dei salumi di Cinta Senese con buona presenza di grasso, ma anche a della pasta fatta in casa con un ragù di selvaggina, sia bianco che rosso.

Il prezzo si aggira tra i 15 e 25 euro, rapporto ottimo perché la qualità è veramente elevata, consigliatissimo!!

Voto 4,7 stelle su 5
 
Alla prossima etichetta!!!

13-03-2020

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