Siamo a Montepulciano, per la precisione a Le Tre Berte,
paesino vicino sia a Montepulciano che a Chianciano. Una delle zone migliori
per la produzione del Nobile di Montepulciano.
Podere Casanova, azienda molto giovane ma molto ambiziosa.
Raccolta manuale delle uve, fermentazioni controllate e legni tutti nuovi
producono vini veri e soprattutto molto interessanti a livello qualitativo.
Il vino che assaggio oggi è il Nobile di Montepulciano 2016.
Prugnolo Gentile quasi in purezza, 97% e il restante petit verdot. Fermentazione e
malolattica fatta in acciaio, per poi passare in barrique e botti grandi per 18
mesi e poi riposa in bottiglia 6 mesi prima di entrare in commercio.
Alla vista si presenta limpido con buona trasparenza, tipico
del Sangiovese toscano. La consistenza è buona ed ha anche un buon tenore
alcolico vedendo gli archetti che lascia nel bicchiere.
Al naso è intenso, complesso e fine di qualità. Frutta rossa
sotto spirito come ciliegie e ribes, rosa canina ed una buona tostatura dolce
come cioccolato, cannella, pepe nero, caffè in polvere ed un tocco di vaniglia
nel finale. Bel naso che man mano che il prodotto si apre nel calice aumenta di
complessità.
In bocca è secco, caldo e abbastanza morbido. Entra questa
frutta ed una nota di cioccolato per poi passare a centro bocca dove l’alcol e
la freschezza asciugano la lingua e la preparano all’arrivo del tannino duro,
giovane, verde, ancora non completamente integrato al resto della massa.
Abbastanza fresco, tannico e sapido. È un vino di corpo, non esattamente
equilibrato perché vira sulle parti dure anziché le parti morbide. Intenso in
bocca e persistente e comunque fine.
È un vino pronto alla beva ma con ampi margini di
miglioramento, ottimale da bere credo tra un anno forse due. Abbastanza
armonico nelle tre degustazioni, in bocca risulta un po’ astringente rispetto a
quello che mi aspettavo dall’olfatto.
Il calice dove si può servire è di buona svasatura ad una
temperatura di 16-18 gradi. Si può abbinare a secondi in umido come cinghiale
in spezzatino con pomodoro, agnello in porchetta con patate in contorno.
Il prezzo un po’ al di sopra dei classici nobili ma 25-30 €
sono comunque meritati. Tra due anni sicuramente arriva all’eccellenza. Cantina
emergente molto molto interessante.
Voto 4 stelle su 5
Alla prossima etichetta!!!
16-03-2020
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